Il buddhismo Theravada è l’unica delle antiche scuole buddhiste ad essere sopravvissuta fino ai nostri giorni e il cui canone – l’antico canone pali – ci sia giunto completo.
Theravada o Hinayana ?
Fino a non molto tempo fa questa scuola era nota in Occidente con il nome più generico di Hinayana – composto di hina “piccolo” e yana “veicolo” – terminologia limitativa coniata dai seguaci del buddhismo Mahayana, e che designava nel suo insieme ben 18 sette differenti.
Il Theravada è l’unica delle sette sopravvissuta fino ad oggi ed è la scuola più vicina al buddhismo originario, pur non identificandosi completamente con esso. Il nome Theravada, più rispettoso e corretto del dispregiativo ed impreciso Hinayana, infatti si compone di due parti: thera – “anziani” – e vada – “dottrina”- , da cui “dottrina degli anziani”.
La metta : benevolenza universale
Uno dei concetti fondamentali del Buddhismo Theravada è quello di metta, uno stato di benevolenza e compassione universale verso ogni essere vivente, da mettere in pratica nella vita di ogni giorno, che andrebbe condotta in armonia con l’intero creato.
Altri concetti fondamentali e la condizione di Arhat
Nel Theravada l’obiettivo della pratica, rigorosamente monastica, è il raggiungimento della condizione di Arhat secondo gli insegnamenti del Buddha. La pratica in sé stessa, invece, si fonda sull’ ottuplice sentiero – il cui obiettivo è un comportamento eticamente corretto in diverse aree della propria vita – presupposto per concentrare la mente e , attraverso la meditazione, raggiungere una nuova visione della realtà ispirata al non attaccamento, alla benevolenza e alla saggezza.
Per il Theravada, come per tutte le scuole del buddhismo antico, la morte del Buddha è reale e segna il suo definitivo distacco da questo mondo. Attraverso la morte si raggiunge infatti il Nirvana, l’estinzione della sofferenza, e si sfugge al Samsara, il ciclo delle morti e delle rinascite.
Buddhismo Theravada: diffusione geografica
Poiché la scuola Theravada si diffuse in Ceylon, Birmania, Thailandia e Cambogia, talvolta è detta anche Scuola Meridionale, per distinguerla dalla Scuola Settentrionale – o Mahayana – diffusa soprattutto in Tibet, Mongolia, Cina, Corea e Giappone.
Liberamente tratto da N. Celli, Dizionari delle religioni – Buddhismo, Mondadori Electa, 2006
E da C. Humphreys, Dizionario Buddhista, Ubaldini Editore, Roma, 1981
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