Tra i Bijia Mantra – Mantra Seme – associati a singole divinità, si possono ricordare i Mantra Aim, Dum e Gam, associati tradizionalmente alle tre divinità indu Saraswati, Durga e Ganesh

 

 

 

 

 

Mantra Aim  : il mantra della dea Saraswati

Aim è il Mantra Seme associato a Saraswati, dea della Arti e delle Scienze, musa della Conoscenza in senso ampio, e protettrice dei fiumi e di ciò che scorre. E’ spesso raffigurata con la vina – uno strumento musicale – o un flauto, un libro, il mala e un fiore di loto. Il suo animale sacro è un cigno bianco, su cui vola.

Saraswati

Saraswati, protettrice delle Arti, cavalca un cigno al di sopra di un corso d’acqua.

Originariamente associata all’ elemento acqua, rappresenta le qualità della fertilità e dell’abbondanza: anticamente veniva invocata anche per proteggere gravidanze e parti. In questo senso è anche rappresentata come dea delle guarigioni – perché come l’acqua porta vita e nutrimento. Come l’acqua è in grado purificare e la purificazione è alla base di qualunque processo di guarigione. A questo elemento di purificazione si ricollegano alcuni caratteri ricorrenti della sua iconografia, quali il cigno di colore bianco su cui vola e il fiore di loto.

Solo in un periodo successivo assume il ruolo di protettrice delle Arti e della Scienza: essa rappresenta la traversata da un territorio d’ignoranza a uno di conoscenza, traversata che comporta una purificazione e un’elevazione del proprio livello spirituale, durante la quale il vecchio io muore per lasciare il posto a una nuova consapevolezza. E’ tramite lei che l’essere umano può vivere momenti di ispirazione, accedendo al mondo visionario e profondo dei poeti e dei saggi. Il loto è infatti anche il simbolo della trascendenza: fiore soave e profumatissimo che nasce da acque putride e fangose.

Nei testi dal 900 a.C. essa è identificata anche con Vac, dea della parola.

Spesso viene raffigurata all’interno di una triade di tre dee: insieme a Gayatri – Padrona del Prana – e Savitri – Principio Vitale – oppure in associazione a Durga – Vergine guerriera – e Lakshmi – l’Abbondanza della Madre Terra.

 

Mantra Dum  : il mantra di Durga

Il Mantra Seme Dum è associato a Durga, prima moglie di Shiva, vergine guerriera evocata dagli Dei durante il loro scontro con i Demoni, che lei riuscì a sconfiggere. Simbolicamente rappresenta la determinazione e la volontà, ma anche un intelletto affilato impegnato nella sfida di una comprensione superiore: non a caso il suo nome, in sanscrito, significa “fortezza”, “luogo difficile da espugnare”. E’ interessante che si tratti di una divinità femminile associata ad aspetti e qualità – la volontà, la guerra, l’intelletto – tradizionalmente considerate più maschili.

Iconografia classica della dea Durga

Iconografia classica della dea Durga

Il suo veicolo celeste è una tigre o un leone: ella è in grado di cavalcarla, ossia non solo di possedere al sommo livello determinazione e volontà, ma anche di dominare queste qualità nel loro aspetto negativo, domando gli eccessi dell’ego.

Dea Guerriera per antonomasia, Durga è tradizionalmente rappresentata con otto o dieci mani, ciascuna delle quali impugna un’arma differente: essa combatte il male nei suoi diversi aspetti, opponendo una specifica qualità positiva – una specifica arma – a ciascun aspetto negativo. Ogni Divinità le offrì infatti la sua arma più potente: Shiva il tridente, Visnu il disco e Indra la vajira – in grado di generare fulmini.

 

Mantra Gam  : il Bijia di Ganesh

Gam è il Mantra Seme associato a Ganesh, deità con la testa di elefante, colui che “rimuove gli ostacoli” o “dissipatore delle difficoltà”, a livello sia materiale che spirituale.

Sabrina